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Aston Martin DBS Superleggera V12: Guida Completa al Modello Esclusivo

Potenza, design e artigianalità britannica. Tutto quello che c’è da sapere sulla GT più estrema del Tridente alato.

Data: 08-09-2025

Aston Martin DBS Superlegger

L’Aston Martin DBS Superleggera è molto più di una supercar: è l’erede moderna del concetto di Super Grand Tourer, capace di fondere eleganza britannica, potenza estrema e dettagli artigianali. In questa guida esploriamo tutto ciò che rende unico questo modello, con un focus speciale sull’esemplare disponibile in pronta consegna presso 2F Drive.


Un’Eredità di Prestigio

La Aston Martin DBS Superleggera si colloca nella tradizione più nobile del marchio inglese come erede spirituale delle grandi Super GT di Gaydon: vetture capaci di coniugare il fascino di un design classico con la forza di una meccanica moderna e potentissima. Presentata nel 2018, la DBS Superleggera porta in dote un nome leggendario, DBS, utilizzato per la prima volta a fine anni Sessanta e tornato alla ribalta nel 2007, e lo unisce al prestigioso suffisso “Superleggera”, omaggio alla Touring milanese e alla sua filosofia di leggerezza strutturale.

La sua genesi parte dalla piattaforma in alluminio bonded della DB11, ma la DBS è un progetto distinto per impostazione tecnica, aerodinamica e posizionamento. È l’auto di punta della gamma “core” Aston Martin del periodo: più estrema della DB11, più rara e scultorea, un manifesto di potenza e raffinatezza. Fin dal debutto, il suo ruolo è stato chiaro: fronteggiare sul piano delle emozioni e delle prestazioni le GT più veloci del mondo, mantenendo però quell’eleganza sobria che da sempre contraddistingue il marchio. Il risultato è una coupé che ha conquistato appassionati e collezionisti, divenendo rapidamente una pietra miliare dell’era moderna di Aston Martin.

 

Dettagli che Fanno la Differenza nel Design

Il design della DBS Superleggera è un tributo a forme senza tempo interpretate con un linguaggio contemporaneo e funzionale.
Linee e profilo: la silhouette lunga e bassa presenta un cofano interminabile, passaruota scolpiti e una coda compatta, con superfici tese che catturano la luce e ne esaltano i volumi muscolari. Il gioco di pieni e vuoti delle prese d’aria laterali e del cofano non è mero virtuosismo: canalizza i flussi per raffreddare il V12 e generare carico.

Frontale scultoreo: la griglia maggiorata a lama (“sciabola”) in nero lucido domina il frontale e, insieme allo splitter in fibra di carbonio, conferisce aggressività e presenza scenica. La firma luminosa full-LED con elementi sottili incornicia i gruppi ottici, aggiungendo modernità senza eccessi.

Coda tecnica: il diffusore in fibra di carbonio integra i terminali di scarico e lavora in sinergia con lo spoiler fisso e con il sistema Aeroblade II, che guida l’aria dal montante posteriore per incrementare la stabilità alle alte velocità. Dettagli come le minigonne scolpite e i profili neri lucidi del Black Exterior Pack enfatizzano il carattere sportivo.

La configurazione proposta da 2F Drive esalta questa estetica con la carrozzeria Nero Onyx metallizzato abbinata a interni Sahara Tan: una combinazione raffinata e “british” che mette in risalto sia l’eleganza sia la tensione atletica della scocca.

 

Il Cuore Meccanico: Motore e Trasmissione

Sotto il cofano vive il protagonista assoluto: un V12 a 60° biturbo da 5.2 litri interamente in lega, montato in posizione anteriore-centrale per ottimizzare i pesi.
Eroga 725 CV e una coppia monumentale di 900 Nm già a 1.800 giri/min, con un’erogazione progressiva e inesauribile. I due turbocompressori sono calibrati per ridurre il ritardo di risposta, mentre le valvole attive allo scarico modulano la voce del V12 dal sussurro in modalità GT al ruggito pieno in Sport+.

La trasmissione è affidata a un automatico ZF a 8 rapporti montato al retrotreno in configurazione transaxle, soluzione che contribuisce al bilanciamento dinamico della vettura. I paddle in alluminio garantiscono innesti rapidi e precisi; la trazione posteriore con differenziale autobloccante e logiche di torque vectoring assicura motricità e direzionalità anche quando si libera tutta la spinta del dodici cilindri. È una meccanica pensata per viaggiare forte e a lungo, con riserva di potenza sempre pronta e gestione termica accuratissima.

 

Prestazioni su Strada

Nonostante la vocazione gran turismo, la DBS Superleggera brilla per numeri da supercar: 0-100 km/h in 3,4 secondi e velocità massima di 340 km/h. La progressione è vigorosa ma mai brutale: la coppia, disponibile prestissimo, consente sorpassi fulminei e riprese elastiche anche in ottava marcia.

Il telaio in alluminio bonded è irrigidito e alleggerito tramite l’uso estensivo della fibra di carbonio per pannelli e appendici. Le sospensioni con ammortizzatori adattivi offrono tre livelli di taratura (GT, Sport, Sport+), cucendo sull’auto un duplice carattere: salotto ad alta velocità nelle lunghe percorrenze, lama affilata quando si cerca il ritmo su strade guidate.

L’impianto frenante carboceramico con dischi generosi (fino a 410 mm all’anteriore) garantisce arresti ripetuti e consistenti, con pedale modulabile e resistenza al fading. Su strada, la DBS convince per compostezza e sincerità: richiede rispetto, ma ripaga con una guida coinvolgente e “analogica” nella comunicazione, rara nel panorama attuale.

 

Una Presenza Imponente

La DBS Superleggera colpisce per proporzioni e stance. È lunga circa 4,71 m, larga 1,97 m e alta 1,29 m, con un passo di 2,80 m che regala stabilità e presenza da GT vera. La carreggiata ampia e il baricentro basso le conferiscono quell’aspetto “piantato” tipico delle Aston Martin più riuscite.

Il peso a secco attorno a 1.700 kg testimonia il lavoro sui materiali compositi; la distribuzione dei pesi equilibrata e la rigidezza del telaio si traducono in un’auto solida, priva di flessioni e scricchiolii anche sotto sollecitazione. Lo spazio a bordo è quello di una 2+2 “di servizio”: due poltrone anteriori vere, con un vano posteriore adatto a bambini o a bagagli morbidi, perfetto per viaggi a due con equipaggiamento generoso. La capacità del bagagliaio è coerente con una GT ad alte prestazioni e consente weekend fuori porta senza compromessi.

 

Funzionalità Esclusive Esterne

L’esterno non è solo estetica: è funzione. Lo splitter e il diffusore in carbonio generano carico e gestiscono i flussi, mentre i pannelli inferiori carenati riducono le turbolenze. Il sistema Aeroblade II convoglia l’aria lungo i montanti e la rilascia sul posteriore creando deportanza (fino a ~180 kg a 340 km/h), stabilizzando la vettura senza ricorrere a vistose ali.

L’illuminazione full-LED assicura visibilità omogenea e look moderno; la retrocamera e i sensori anteriori/posteriori sono integrati con discrezione; i cerchi forgiati da 21” calzano pneumatici ad alte prestazioni studiati per sopportare velocità elevate e frenate ripetute. La cura del dettaglio si estende a finiture come il Black Exterior Pack, che incornicia calandra, cornici vetri e diffusore con un nero lucido di grande effetto scenico.

 

L’Abitacolo Sportivo e Sartoriale

Aprire la lunga portiera e accomodarsi nella DBS Superleggera significa entrare in un ambiente dove artigianalità inglese e intento sportivo convivono in equilibrio. Le superfici sono rivestite in pelle pieno fiore cucita a mano; le zone di contatto (volante, braccioli, fianchetti sedili) offrono la morbidezza tipica del lusso Aston Martin, mentre inserti in fibra di carbonio opaca o metallo lavorato aggiungono un tono tecnico.

I sedili anteriori, ampî e molto contenitivi, sono veri strumenti di viaggio: regolazioni elettriche multivie con memoria, riscaldamento, supporto lombare e profili studiati per sostenere il corpo sulle lunghe percorrenze. La palette cromatica dell’esemplare 2F Drive – Sahara Tan – restituisce luce e calore visivo, in contrasto elegante con l’esterno Nero Onyx.

L’isolamento acustico è curato: a velocità autostradali si conversa a bassa voce, mentre in modalità più sportive il sound del V12, filtrato ma presente, accompagna l’esperienza senza invadere. Le superfici inferiori sono rivestite in moquette di qualità, i vani sono foderati per evitare risonanze e graffi, i poggiatesta sono generosi e imbottiti con schiume a densità differenziata per comfort e sostegno.

 

 

 

Dettagli di Lusso e Finiture Esclusive

La plancia predilige un disegno pulito, con un’ampia palpebra che ospita strumentazione analogica chiara e un display centrale integrato con discrezione. La finitura Dark Chrome e i profili in metallo lavorato a freddo restituiscono un tatto “freddo” e consistente; le manopole hanno scatti netti, i pulsanti offrono un “click” meccanico rassicurante.

Il volante è rivestito in pelle pieno fiore, con corona ergonomica e impugnature scolpite; dietro, i paddle in alluminio tornito regalano un feedback preciso alla cambiata. Gli altoparlanti sono integrati con sobrietà nei pannelli porta e nella cappelliera, sfruttando i volumi dell’abitacolo per una resa sonora avvolgente.

Tra i dettagli, spiccano cuciture a contrasto, logo ricamato sui poggiatesta e gusci sedili con finitura dedicata. Dove c’è plastica per ragioni funzionali, è rivestita o verniciata per mantenere coerenza percettiva. Ogni contatto, ogni comando, comunica qualità.

 

Dotazioni di Serie Orientate al Comfort

Come ci si aspetta da una Super GT, la DBS Superleggera offre una dotazione orientata a rendere semplice e piacevole ogni spostamento. Il climatizzatore bizona mantiene costante la temperatura indipendentemente dalle condizioni esterne; i sedili anteriori riscaldabili estendono la fruibilità nelle stagioni fredde.

Il sistema infotainment integra navigazione, gestione multimediale, Bluetooth per telefonia e streaming, comandi vocali, e offre un’interfaccia razionale. La chiave keyless e l’avviamento Start/Stop semplificano l’accesso; sensori luce/pioggia e cruise control alleviano la fatica nei lunghi trasferimenti. Il bagagliaio è ben rifinito e illuminato, con cerniere che non invadono lo spazio di carico. Tutto è pensato per un utilizzo quotidiano senza rinunce.

 

Tecnologia al Servizio dell’Esperienza

Sotto la pelle classica pulsa un’architettura elettronica sofisticata che assiste, non invade. Le centraline di sospensioni, sterzo e freni dialogano in tempo reale per adattare l’assetto e mantenere la traiettoria con interventi impercettibili. I fari adattivi ruotano con l’angolo di sterzo migliorando la visibilità in curva; il quadro strumenti analogico è supportato da un display per autonomia, modalità, messaggi di bordo.

I sistemi TPMS, ABS, ripartitore EBD, stabilità e trazione lavorano in sottofondo con calibrazioni progressive: il guidatore percepisce un’auto composta e prevedibile, libera di esprimere la meccanica quando lo scenario lo consente. L’integrazione con smartphone consente musica e chiamate sul sontuoso impianto audio, mentre retrocamera e sensori supportano le manovre senza rovinare le linee con soluzioni invadenti.

 

Comfort e Maneggevolezza

Guidare la DBS Superleggera ridefinisce il concetto di comfort ad alte prestazioni. Le sospensioni filtrano con classe, la scocca rigida evita vibrazioni parassite, il sedile sostiene senza stancare. La posizione di guida bassa e l’ampio cofano comunicano la natura GT, ma lo sterzo – leggero in manovra e progressivo aumentando l’andatura – rende l’auto più docile di quanto sembri.

Nei percorsi tortuosi, la DBS si apprezza guidandola “rotonda”: freni potenti, inserimenti puliti, appoggio sul medio-veloce dove l’aerodinamica e la carreggiata larga fanno la differenza. In autostrada, a velocità di crociera, il V12 gira basso e la vettura scivola silenziosa: si macinano chilometri nel benessere, arrivando a destinazione rilassati – dote non scontata per un’auto da oltre 700 cavalli.

 

Prestazioni Dinamiche e Sicurezza

Affondando l’acceleratore, la riserva di potenza della DBS è impressionante: il kick-down del cambio spalanca la coppia e la coupé guadagna velocità con naturalezza quasi inverosimile. Lo 0-100 km/h in 3,4 s racconta solo in parte la prontezza con cui riprende da medie e alte andature.

La sicurezza attiva è garantita da logiche sofisticate ma discrete: stabilità e trazione intervengono in modo progressivo, modulando l’erogazione e agendo sui freni ruota per ruota quando serve. La sicurezza passiva fa affidamento su una cellula robusta, airbag multipli e una struttura anteriore progettata per assorbire energia d’urto. L’impianto frenante carboceramico, oltre a spazi d’arresto molto contenuti, offre costanza di rendimento anche nel difficile alternarsi di accelerazioni e decelerazioni tipiche della guida brillante.

 

Perché la Aston Martin DBS Superleggera Incarn(a) l’Eccellenza

In conclusione, la DBS Superleggera non è soltanto un’automobile: è la sintesi di ciò che rende speciale una Aston Martin. Tradizione e innovazione convivono in un oggetto capace di unire forza bruta e grazia, artigianato e tecnologia, viaggio e prestazione. È un’opera di design che emoziona da ferma e un gran turismo che appaga nella guida, oggi già considerata un classico moderno per la sua natura di V12 non elettrificato, rifinito a mano e costruito con la cura di una piccola serie.

Possederla significa scegliere una via diversa: non l’ostentazione urlata, ma l’eleganza che sa farsi sentire quando serve e scomparire quando basta. In un’epoca di mode veloci, la DBS Superleggera è atemporale.

 

Tabella Riassuntiva – Specifiche Tecniche Principali

CaratteristicaDettaglio Aston Martin DBS Superleggera
MotoreV12 – 60° biturbo, 5.204 cm³, benzina
Potenza725 CV @ ~6.500 rpm
Coppia900 Nm @ ~1.800–5.000 rpm
TrasmissioneAutomatica ZF 8 rapporti, trazione posteriore (transaxle)
Accelerazione 0–100 km/h~3,4 secondi
Velocità massima~340 km/h
TelaioAlluminio bonded, pannelli e appendici in fibra di carbonio
FreniCarboceramici (ant. fino a 410 mm, post. 360 mm)
Dimensioni (L x W x H)~4715 x 1970 x 1290 mm
Passo~2805 mm
Massa a secco~1700 kg
Posti a sedere2+2 (posteriori di servizio)
AerodinamicaAeroblade II, ~180 kg di deportanza a 340 km/h
Dotazioni chiaveSospensioni adattive, sedili elettrici con memory, infotainment con navigazione, impianto audio premium, sensori + retrocamera, keyless

 

Contattaci e Vieni a Scoprire l’Eccellenza

Se questa Guida alla Aston Martin DBS Superleggera V12 ha acceso la tua curiosità e il desiderio di vivere un’esperienza di guida fuori dall’ordinario, contattaci: il nostro team 2F Drive è a disposizione per offrirti informazioni dettagliate, valutare una permuta, presentarti soluzioni di acquisto su misura e organizzare una visita privata in showroom.

L’esemplare descritto – anno 2021, 17.600 km, Nero Onyx con interni Sahara Tan – è in pronta consegna.
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